Figura 1: Meccanismo d'azione della malta espansiva
L'edilizia è in costante sviluppo e richiede metodi nuovi che siano sicuri, efficienti ed ecologicamente sostenibili. Una di queste innovazioni è la malta espansiva per demolizioni di rocce e cementi. Questo prodotto consente una demolizione sicura, silenziosa e controllata di materiali duri come il calcestruzzo, la pietra, il marmo e il granito. In questo blog spiegherò in dettaglio cos'è la malta espansiva per demolizioni, come funziona e perché è così importante per l'edilizia moderna.
La malta espansiva per demolizioni di rocce e cementi è un composto chimico (agisce attraverso l'orientamento di solvatazione delle molecole) che viene miscelato con acqua e poi versato nei fori precedentemente perforati nel materiale che si desidera rompere. Dopo la reazione con l'acqua, la sostanza si espande con una forza fino a 500 kg/cm² (50 MPa), provocando crepe controllate e la rottura del materiale. Questo processo è controllato e non produce rumore, vibrazioni o rifiuti pericolosi, il che consente l'uso in aree urbane e ambienti sensibili.
Guarda la Figura 1 sopra: Meccanismo d'azione della malta espansiva per demolizioni di rocce e cementi.
Con una disposizione corretta dei fori in termini di posizione, profondità e inclinazione, è possibile controllare la direzione di propagazione delle crepe. Durante l'esecuzione di progetti come la realizzazione di trincee, pozzi o tunnel, possono verificarsi crepe verticali e orizzontali nei fori verticali. Per controllare e indirizzare efficacemente queste crepe, vengono spesso utilizzati fori inclinati che consentono un maggiore controllo sulla propagazione delle crepe nel materiale. Questo approccio garantisce che le crepe siano dirette con precisione secondo le esigenze del progetto, migliorando l'efficienza e la sicurezza delle operazioni di demolizione o scavo.
Figura 2: Azione della malta espansiva tra fori adiacenti.
La malta espansiva per demolizioni di rocce e cementi viene utilizzata in diverse situazioni, come:
Figura 3: Esempio di perforazione in una cava.
Il processo di utilizzo della malta espansiva per demolizioni è relativamente semplice e comprende i seguenti passaggi:
Figura 4: Istruzioni per la preparazione e perforazione.
Durante l'uso della malta espansiva per demolizioni, è importante seguire le misure di sicurezza:
Figura 5: Equipaggiamento di protezione.
La malta espansiva per demolizioni di rocce e cementi è una soluzione innovativa per la demolizione sicura, silenziosa e controllata di materiali duri. È facile da usare, sicura ed ecologica, il che la rende ideale per vari progetti edili. Utilizzando la malta espansiva per demolizioni, è possibile ottenere risultati eccellenti senza compromettere la sicurezza e la protezione dell'ambiente.
La malta per demolizioni si presenta sotto forma di polvere grigia composta da componenti inorganici. Non contiene elementi dannosi. È costituita da ossido di calcio e componenti inorganici.
Sio2 |
Al2O3 |
Fe2O3 |
CaO |
Totale |
5.1 |
1.6 |
2.5 |
89.6 |
98.8 |
Componenti in %
A) La tensione di espansione aumenta di oltre 30 N/mm². In generale, le pressioni di compressione richieste per fratturare le rocce vanno da 100 a 200 N/mm², mentre per il calcestruzzo vanno da 15 a 50 N/mm². Tuttavia, la tensione necessaria per la frattura a trazione è molto bassa e varia da 4 a 7 N/mm² per le rocce e da 1,5 a 3 N/mm² per il calcestruzzo. Poiché l'azione della malta per demolizioni si basa sulle fratture a trazione, è possibile utilizzarla per rompere tutti i tipi di rocce e calcestruzzo, a condizione che i fori siano perforati correttamente.
B) Un diametro maggiore del foro aumenta la tensione di espansione durante l'azione dell'agente.
C) Le variazioni nell'efficacia della malta per demolizioni sono minime quando il rapporto acqua/agente è intorno al 30%, ma la pressione diminuisce se il rapporto acqua viene aumentato o diminuito correttamente.
D) La tensione di espansione lungo la profondità del foro è quasi costante, tranne che vicino all'ingresso del foro. In generale, l'ingresso del foro ha poco impatto sulla tensione di espansione lungo la profondità, se il foro è abbastanza profondo.
E) Quando la malta per demolizioni viene utilizzata correttamente all'interno dei parametri specificati nelle condizioni di utilizzo, non si verifica l'espulsione dell'agente dal foro a causa del calore prodotto dall'attrito e dall'adesione dell'agente alla superficie superiore del foro.
a) La malta per demolizioni raggiunge la massima pressione dopo 24 ore di azione, ma la pressione continua a salire anche dopo questo periodo.
b) La pressione della malta per demolizioni diminuisce se aumenta il rapporto dell'agente con l'acqua.
c) La tensione della malta per demolizioni aumenta con l'aumento della temperatura.
d) La tensione della malta per demolizioni aumenta con l'aumento del diametro del foro.
La malta per demolizioni non esplosiva è uno strumento estremamente utile per la demolizione sicura e controllata di materiali duri come il calcestruzzo, la roccia e il granito. Il suo utilizzo semplice, il funzionamento silenzioso e l'impatto minimo sull'ambiente lo rendono ideale per l'uso in aree sensibili e urbane. In questo articolo presenteremo dettagliatamente i passaggi da seguire per l'uso di questo agente, concentrandoci su consigli pratici per un'esecuzione di successo.
Prima di iniziare i lavori, è essenziale preparare adeguatamente il cantiere. Rispettare le linee guida di sicurezza e una corretta preparazione garantiscono l'efficacia e la sicurezza del processo di demolizione.
La perforazione dei fori è un passaggio cruciale nell'uso della malta per demolizioni non esplosiva. Una preparazione adeguata dei fori garantisce risultati ottimali e una distribuzione uniforme della pressione.
Una corretta miscelazione del composto è fondamentale per ottenere un'espansione ottimale e una demolizione efficace.
Dopo la preparazione del composto, è necessario riempire correttamente i fori. Questo passaggio richiede precisione e rapidità.
La reazione della malta per demolizioni non esplosiva è lenta e controllata. È importante osservare il processo e agire di conseguenza.
Figura 2: Demolizione di calcestruzzo armato
Quando si lavora con la malta per demolizioni non esplosiva, la sicurezza è sempre la priorità. Seguire le misure di sicurezza garantisce l'esecuzione sicura e di successo del progetto.
L'uso della malta per demolizioni non esplosiva richiede precisione, coerenza e il rispetto delle misure di sicurezza. Con il giusto processo, puoi ottenere risultati efficaci e sicuri, ideali per l'uso in vari progetti edili e di demolizione.
Uno dei fattori chiave per il successo nell'uso della malta per demolizioni non esplosiva è la corretta distribuzione dei fori. La disposizione e la dimensione precise dei fori influenzano l'efficacia dell'agente espansivo, consentendo una demolizione controllata ed efficiente di materiali duri come calcestruzzo, roccia, granito e calcestruzzo armato. In questo articolo, esamineremo in dettaglio come determinare e distribuire correttamente i fori per ottenere prestazioni ottimali da questo agente.
Prima di iniziare a perforare i fori, è necessario identificare una o più superfici libere sull'oggetto in cui verranno effettuate le perforazioni. La superficie libera consente alla pressione generata dall'agente espansivo di trasferirsi efficacemente sul materiale, portando alla formazione di crepe controllate.
La distanza tra i singoli fori è fondamentale e deve essere adattata in base alla durezza del materiale che si desidera demolire, nonché alla presenza di barre di armatura nel calcestruzzo. Una perforazione più densa è necessaria per materiali più duri e per strutture più complesse, come il calcestruzzo armato.
Anche la dimensione e la profondità dei fori sono fondamentali per un uso efficace della malta per demolizioni non esplosiva. La dimensione corretta dei fori consente una distribuzione ottimale dell'agente e quindi una demolizione efficace.
Tabella 1: Perforazioni in base al materiale da demolire
Materiale | Diametro dei fori (mm) | Distanza tra i fori (mm) | Profondità dei fori (% altezza) |
---|---|---|---|
Pietra tenera | 28-38 | 200-300 | 105% |
Pietra dura | 30-40 | 200-300 | 105% |
Frattura di rocce | 28-38 | 200-400 | 90% |
Calcestruzzo | 30-40 | 300-500 | 80% |
Calcestruzzo armato | 35-40 | 150-200 | 90% |
Conclusione
La corretta distribuzione dei fori è fondamentale per l'uso efficace della malta per demolizioni non esplosiva. Tenere conto della durezza del materiale, della presenza di barre di armatura e determinare con precisione il diametro e la profondità dei fori sono fattori chiave che garantiranno una demolizione di successo con il minimo rischio e la massima efficienza. Con una pianificazione e un'esecuzione adeguate, è possibile ottenere risultati ottimali nella demolizione di vari materiali.
Introduzione
Nell'uso della malta per demolizioni non esplosiva, la corretta distribuzione dei fori e la precisa determinazione del consumo del materiale sono fondamentali per il successo. Questi fattori influiscono direttamente sull'efficacia e sulla sicurezza della demolizione, consentendo una diffusione controllata delle crepe e riducendo il rischio di errori. In questo articolo discuteremo come determinare la distribuzione ottimale dei fori e calcolare il consumo adeguato di malta per demolizioni in base ai diversi tipi di materiali.
La corretta distribuzione dei fori è essenziale per il funzionamento efficace della malta per demolizioni non esplosiva. Prima di iniziare la perforazione, è importante determinare una o più superfici libere sull'oggetto dove l'agente espansivo agirà.
Tabella 1: Distribuzione raccomandata dei fori in base al materiale
Materiale | Diametro dei fori (mm) | Distanza tra i fori (mm) | Profondità dei fori (% altezza) |
---|---|---|---|
Pietra tenera | 28-38 | 200-300 | 105% |
Pietra dura | 30-40 | 200-300 | 105% |
Frattura di rocce | 28-38 | 200-400 | 90% |
Calcestruzzo | 30-40 | 300-500 | 80% |
Calcestruzzo armato | 35-40 | 150-200 | 90% |
Il consumo di malta per demolizioni non esplosiva dipende dalla lunghezza e dal diametro dei fori e dal tipo di materiale da demolire. Un calcolo preciso del consumo garantisce la massima efficienza dell'agente e previene un uso eccessivo, che potrebbe aumentare i costi del progetto.
Tabella 2: Consumo dell'agente espansivo in base al tipo di materiale
Tipo di materiale | Lunghezza dei fori (L) | Distanza tra i fori (a) | Distanza tra le file (b) | Diametro dei fori (d) | Quantità di agente per m³ (kg) |
---|---|---|---|---|---|
Bassa durezza delle rocce | 1.0H | 20-40 cm | (0.6-0.9)a | 34-42 mm | 8-10 |
Durezza media delle rocce | 1.05H | 20-30 cm | (0.6-0.9)a | 34-42 mm | 12-22 |
Granito duro | 1.05H | 15-25 cm | 30-80 cm | 34-42 mm | 18-25 |
Taglio di rocce | 1.0H | 20-40 cm | (0.6-0.9)a | 34-42 mm | 12-18 |
Calcestruzzo ordinario | 0.8H | 20-30 cm | (0.6-0.9)a | 34-42 mm | 12-18 |
Calcestruzzo armato | 0.9H | 15-25 cm | (0.6-0.9)a | 34-42 mm | 18-25 |
Tabella 3: Quantità di agente per lunghezza di 1 m di foro in base al diametro del foro
Diametro dei fori (mm) | 30 | 32 | 34 | 36 | 38 | 40 | 42 | 44 | 46 | 48 | 50 |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Agente espansivo (kg) | 1.2 | 1.3 | 1.5 | 1.7 | 1.9 | 2.1 | 2.3 | 2.5 | 2.8 | 3.0 | 3.2 |
Generalmente, 5 kg di malta per demolizioni non esplosiva sono sufficienti per distruggere 1 m³ di roccia, mentre per il calcestruzzo armato è necessaria una quantità da due a quattro volte superiore.
Tabella 4: Quantità di malta non esplosiva per 1 m³ di materiale da demolire
Tipo di materiale da demolire | Quantità di agente per 1 m³ (kg) |
---|---|
Pietra tenera | 5-8 |
Pietra di media durezza | 8-12 |
Pietra dura | 12-20 |
Mattoni | 10-25 |
Calcestruzzo ordinario | 5-8 |
Calcestruzzo armato (poca armatura) | 10-25 |
Calcestruzzo armato (molta armatura) | 20-30 |
Conclusione
La corretta distribuzione dei fori e il calcolo preciso del consumo della malta per demolizioni non esplosiva sono fondamentali per una demolizione di successo. Una pianificazione accurata, che tenga conto del tipo di materiale, del diametro e della profondità dei fori, nonché del corretto consumo dell'agente, consente di ottenere una demolizione controllata, efficiente e sicura di diversi materiali.