La malta espansiva per demolizioni di rocce e cementi è un'innovazione nell'edilizia

10/09/2024
da Proton d.o.o.

Figura 1: Meccanismo d'azione della malta espansiva

Introduzione

L'edilizia è in costante sviluppo e richiede metodi nuovi che siano sicuri, efficienti ed ecologicamente sostenibili. Una di queste innovazioni è la malta espansiva per demolizioni di rocce e cementi. Questo prodotto consente una demolizione sicura, silenziosa e controllata di materiali duri come il calcestruzzo, la pietra, il marmo e il granito. In questo blog spiegherò in dettaglio cos'è la malta espansiva per demolizioni, come funziona e perché è così importante per l'edilizia moderna.

Che cos'è la malta espansiva per demolizioni di rocce e cementi?

La malta espansiva per demolizioni di rocce e cementi è un composto chimico (agisce attraverso l'orientamento di solvatazione delle molecole) che viene miscelato con acqua e poi versato nei fori precedentemente perforati nel materiale che si desidera rompere. Dopo la reazione con l'acqua, la sostanza si espande con una forza fino a 500 kg/cm² (50 MPa), provocando crepe controllate e la rottura del materiale. Questo processo è controllato e non produce rumore, vibrazioni o rifiuti pericolosi, il che consente l'uso in aree urbane e ambienti sensibili.

Guarda la Figura 1 sopra: Meccanismo d'azione della malta espansiva per demolizioni di rocce e cementi.

Con una disposizione corretta dei fori in termini di posizione, profondità e inclinazione, è possibile controllare la direzione di propagazione delle crepe. Durante l'esecuzione di progetti come la realizzazione di trincee, pozzi o tunnel, possono verificarsi crepe verticali e orizzontali nei fori verticali. Per controllare e indirizzare efficacemente queste crepe, vengono spesso utilizzati fori inclinati che consentono un maggiore controllo sulla propagazione delle crepe nel materiale. Questo approccio garantisce che le crepe siano dirette con precisione secondo le esigenze del progetto, migliorando l'efficienza e la sicurezza delle operazioni di demolizione o scavo.

Figura 2: Azione della malta espansiva tra fori adiacenti.

Vantaggi della malta espansiva per demolizioni di rocce e cementi

  1. Sicurezza: La malta espansiva per demolizioni non presenta rischi di esplosioni o macerie pericolose. L'uso di questo prodotto non richiede permessi speciali o competenze tecniche, aumentando la sicurezza sul cantiere.
  2. Funzionamento silenzioso: Poiché non genera rumore, è una soluzione ideale per l'uso in aree residenziali dove è necessario ridurre i rumori fastidiosi.
  3. Semplicità d'uso: La malta espansiva è facile da usare e non richiede permessi o formazione speciali. Il processo è semplice e può essere eseguito anche da operai meno esperti.
  4. Ecologico: Questo prodotto non produce rumore, vibrazioni o gas tossici, il che è importante per la protezione dell'ambiente e la salute delle persone.

Applicazioni pratiche

La malta espansiva per demolizioni di rocce e cementi viene utilizzata in diverse situazioni, come:

  • Demolizione di strutture in calcestruzzo: Applicazione in aree urbane dove è necessario demolire vecchi edifici senza creare rumore e vibrazioni.
  • Scavo di tunnel: Ideale per lavorare in ambienti sotterranei dove la sicurezza è fondamentale.
  • Frantumazione di pietre nelle cave: Consente di frantumare le pietre in modo preciso e controllato senza il rischio di esplosioni.
  • Rimozione delle fondamenta: Rimozione sicura ed efficiente di vecchie fondamenta senza danneggiare l'ambiente circostante.


Figura 3: Esempio di perforazione in una cava.

Come funziona la malta espansiva per demolizioni di rocce e cementi?

Il processo di utilizzo della malta espansiva per demolizioni è relativamente semplice e comprende i seguenti passaggi:

  1. Perforazione dei fori: Utilizzare una punta da trapano con un diametro di 2,5-3,5 cm per praticare i fori. Assicurarsi che i fori siano distanziati di 25-30 cm. Se necessario, i fori possono essere praticati con un'inclinazione.
  2. Preparazione della miscela: Aggiungere la malta espansiva in un contenitore. Quindi riempire il contenitore con acqua fino a un terzo della sua capacità (1,5 litri d'acqua per ogni sacchetto da 5 kg).
  3. Miscelazione: Mescolare il contenuto del contenitore con un miscelatore fino a quando non è ben amalgamato.
  4. Applicazione: Versare con attenzione la miscela ottenuta nei fori perforati. I fori non devono essere sigillati dopo il riempimento.
  5. Osservazione della reazione: Il primo giorno potrebbero non essere visibili reazioni. Entro il secondo giorno, il calcestruzzo o la pietra dovrebbero iniziare a mostrare crepe. La reazione di solito si conclude entro il terzo giorno.


Figura 4: Istruzioni per la preparazione e perforazione.

Raccomandazioni di sicurezza

Durante l'uso della malta espansiva per demolizioni, è importante seguire le misure di sicurezza:

  • Equipaggiamento di protezione: Indossare l'adeguato equipaggiamento di protezione per evitare lesioni causate dallo schizzo della malta o dal contatto con la sostanza.
  • Controllo della temperatura: Controllare la temperatura dei fori prima del riempimento, poiché una temperatura troppo alta può causare una reazione troppo rapida.
  • Schizzi della malta: Prestare attenzione ai segni di schizzi ed evitare situazioni pericolose. Assicurarsi sempre che l'area di lavoro sia sicura e non permettere a persone non autorizzate di accedere ai fori riempiti.
  • Pronto soccorso: In caso di contatto con la pelle o gli occhi, sciacquare immediatamente con abbondante acqua e consultare un medico.

  • Figura 5: Equipaggiamento di protezione.

    Conclusione

    La malta espansiva per demolizioni di rocce e cementi è una soluzione innovativa per la demolizione sicura, silenziosa e controllata di materiali duri. È facile da usare, sicura ed ecologica, il che la rende ideale per vari progetti edili. Utilizzando la malta espansiva per demolizioni, è possibile ottenere risultati eccellenti senza compromettere la sicurezza e la protezione dell'ambiente.

    Composizione della malta per demolizioni

    10/09/2024
    da Proton d.o.o.

    Composizione della malta espansiva non esplosiva

    La malta per demolizioni si presenta sotto forma di polvere grigia composta da componenti inorganici. Non contiene elementi dannosi. È costituita da ossido di calcio e componenti inorganici.

    Composizione chimica:

    Sio2

    Al2O3

    Fe2O3

    CaO

    Totale

    5.1

    1.6

    2.5

    89.6

    98.8

    Componenti in %

    Alcuni fattori che influenzano la tensione di espansione della malta per demolizioni

    A) La tensione di espansione aumenta di oltre 30 N/mm². In generale, le pressioni di compressione richieste per fratturare le rocce vanno da 100 a 200 N/mm², mentre per il calcestruzzo vanno da 15 a 50 N/mm². Tuttavia, la tensione necessaria per la frattura a trazione è molto bassa e varia da 4 a 7 N/mm² per le rocce e da 1,5 a 3 N/mm² per il calcestruzzo. Poiché l'azione della malta per demolizioni si basa sulle fratture a trazione, è possibile utilizzarla per rompere tutti i tipi di rocce e calcestruzzo, a condizione che i fori siano perforati correttamente.

    B) Un diametro maggiore del foro aumenta la tensione di espansione durante l'azione dell'agente.

    C) Le variazioni nell'efficacia della malta per demolizioni sono minime quando il rapporto acqua/agente è intorno al 30%, ma la pressione diminuisce se il rapporto acqua viene aumentato o diminuito correttamente.

    D) La tensione di espansione lungo la profondità del foro è quasi costante, tranne che vicino all'ingresso del foro. In generale, l'ingresso del foro ha poco impatto sulla tensione di espansione lungo la profondità, se il foro è abbastanza profondo.

    E) Quando la malta per demolizioni viene utilizzata correttamente all'interno dei parametri specificati nelle condizioni di utilizzo, non si verifica l'espulsione dell'agente dal foro a causa del calore prodotto dall'attrito e dall'adesione dell'agente alla superficie superiore del foro.


    a) La malta per demolizioni raggiunge la massima pressione dopo 24 ore di azione, ma la pressione continua a salire anche dopo questo periodo.


    b) La pressione della malta per demolizioni diminuisce se aumenta il rapporto dell'agente con l'acqua.




    c) La tensione della malta per demolizioni aumenta con l'aumento della temperatura.


    d) La tensione della malta per demolizioni aumenta con l'aumento del diametro del foro.

    Guida pratica all'uso della malta espansiva non esplosiva per demolizioni

    10/09/2024
    da Proton d.o.o.

    Introduzione

    La malta per demolizioni non esplosiva è uno strumento estremamente utile per la demolizione sicura e controllata di materiali duri come il calcestruzzo, la roccia e il granito. Il suo utilizzo semplice, il funzionamento silenzioso e l'impatto minimo sull'ambiente lo rendono ideale per l'uso in aree sensibili e urbane. In questo articolo presenteremo dettagliatamente i passaggi da seguire per l'uso di questo agente, concentrandoci su consigli pratici per un'esecuzione di successo.

    Preparazione del cantiere

    Prima di iniziare i lavori, è essenziale preparare adeguatamente il cantiere. Rispettare le linee guida di sicurezza e una corretta preparazione garantiscono l'efficacia e la sicurezza del processo di demolizione.

    1. Equipaggiamento e protezione: Assicurati di avere l'equipaggiamento protettivo appropriato, compresi occhiali di protezione, guanti in gomma, elmetto e maschera antipolvere. Queste misure di sicurezza devono essere rispettate per tutta la durata del lavoro.
    2. Messa in sicurezza del cantiere: Metti in sicurezza l'area dove eseguirai la demolizione. Assicurati che tutti gli elementi pericolosi siano rimossi e che non ci sia accesso a persone non autorizzate. Un cantiere ben organizzato riduce il rischio di incidenti.

    Perforazione dei fori

    La perforazione dei fori è un passaggio cruciale nell'uso della malta per demolizioni non esplosiva. Una preparazione adeguata dei fori garantisce risultati ottimali e una distribuzione uniforme della pressione.

    • Scelta del trapano: Utilizza un trapano con un diametro di 2,5-3,5 cm. Il diametro dei fori è importante, poiché un diametro maggiore permette un miglior effetto dell'agente.
    • Distribuzione dei fori: I fori devono essere distanziati di 25-30 cm. La distanza tra i fori garantisce una diffusione uniforme delle crepe su tutta la superficie del materiale.
    • Profondità e inclinazione: I fori devono essere perforati a una profondità sufficiente, solitamente circa l'80-90% dello spessore del materiale. Se necessario, puoi perforare i fori con un'inclinazione per ottenere i risultati desiderati.

    Preparazione e miscelazione del composto

    Una corretta miscelazione del composto è fondamentale per ottenere un'espansione ottimale e una demolizione efficace.

    • Preparazione del composto: Aggiungi prima la malta non esplosiva nel contenitore, quindi riempi il contenitore con acqua fino a un terzo della sua capacità (1,5 litri d'acqua per ogni sacchetto da 5 kg). Questo passaggio è essenziale per ottenere la consistenza corretta del composto.
    • Miscelazione: Mescola il composto con un miscelatore fino a ottenere una consistenza omogenea senza grumi. Il composto deve essere uniforme, poiché una miscela non omogenea può portare a risultati imprevedibili.

    Riempimento dei fori

    Dopo la preparazione del composto, è necessario riempire correttamente i fori. Questo passaggio richiede precisione e rapidità.

    • Versamento del composto: Versa il composto nei fori perforati. È importante farlo immediatamente dopo la miscelazione, poiché il composto si indurisce rapidamente. Non è necessario sigillare o chiudere i fori.
    • Controllo della temperatura: Controlla la temperatura dell'ambiente e del materiale prima di riempire i fori, poiché una temperatura troppo alta potrebbe causare un indurimento troppo rapido del composto.

    Osservazione e fase finale

    La reazione della malta per demolizioni non esplosiva è lenta e controllata. È importante osservare il processo e agire di conseguenza.

    • Tempo di azione: Il primo giorno potrebbero non essere visibili reazioni. Entro il secondo giorno inizieranno a comparire crepe. La reazione è generalmente completata entro il terzo giorno.
    • Rimozione del materiale: Una volta completata la reazione e formatesi crepe sufficientemente ampie, puoi rimuovere in sicurezza il materiale frantumato. Utilizza gli strumenti e l'equipaggiamento appropriati per rimuovere le macerie.

    Figura 2: Demolizione di calcestruzzo armato

    Misure di sicurezza

    Quando si lavora con la malta per demolizioni non esplosiva, la sicurezza è sempre la priorità. Seguire le misure di sicurezza garantisce l'esecuzione sicura e di successo del progetto.

    • Uso dell'equipaggiamento protettivo: Usa occhiali di protezione, guanti e altra attrezzatura necessaria per proteggerti dai possibili pericoli.
    • Prevenzione degli incidenti: Assicurati sempre di proteggere il cantiere e di impedire l'accesso a persone non autorizzate. Controlla il processo e evita situazioni pericolose.
    • Pronto soccorso: In caso di contatto con la pelle o gli occhi, sciacqua immediatamente con abbondante acqua e consulta un medico.

    Conclusione

    L'uso della malta per demolizioni non esplosiva richiede precisione, coerenza e il rispetto delle misure di sicurezza. Con il giusto processo, puoi ottenere risultati efficaci e sicuri, ideali per l'uso in vari progetti edili e di demolizione.

    Distribuzione ottimale dei fori per l'uso efficace della malta per demolizioni non esplosiva

    10/09/2024
    da Proton d.o.o.

    Introduzione

    Uno dei fattori chiave per il successo nell'uso della malta per demolizioni non esplosiva è la corretta distribuzione dei fori. La disposizione e la dimensione precise dei fori influenzano l'efficacia dell'agente espansivo, consentendo una demolizione controllata ed efficiente di materiali duri come calcestruzzo, roccia, granito e calcestruzzo armato. In questo articolo, esamineremo in dettaglio come determinare e distribuire correttamente i fori per ottenere prestazioni ottimali da questo agente.

    Determinazione delle superfici libere

    Prima di iniziare a perforare i fori, è necessario identificare una o più superfici libere sull'oggetto in cui verranno effettuate le perforazioni. La superficie libera consente alla pressione generata dall'agente espansivo di trasferirsi efficacemente sul materiale, portando alla formazione di crepe controllate.

    • Una o più superfici libere: Se ci sono più superfici libere, il lavoro diventa più semplice ed efficiente. Più superfici libere significano condizioni migliori per la diffusione delle crepe, il che porta a una demolizione più rapida e uniforme del materiale.

    Distribuzione e distanza tra i fori

    La distanza tra i singoli fori è fondamentale e deve essere adattata in base alla durezza del materiale che si desidera demolire, nonché alla presenza di barre di armatura nel calcestruzzo. Una perforazione più densa è necessaria per materiali più duri e per strutture più complesse, come il calcestruzzo armato.

    • Durezza del materiale: Maggiore è la durezza della roccia o del calcestruzzo, più densa deve essere la perforazione. Ad esempio, per la roccia dura o il calcestruzzo armato, i fori devono essere disposti più vicini, con una minore distanza tra loro.
    • Distribuzione delle barre di armatura: Nel calcestruzzo armato, è importante considerare anche la distribuzione delle barre di armatura. Maggiori e più spesse sono le barre, minore deve essere la distanza tra i fori per garantire crepe uniformi.

    Dimensione e profondità consigliate dei fori

    Anche la dimensione e la profondità dei fori sono fondamentali per un uso efficace della malta per demolizioni non esplosiva. La dimensione corretta dei fori consente una distribuzione ottimale dell'agente e quindi una demolizione efficace.

    • Diametro dei fori: Il diametro dei fori varia in base al materiale. Ad esempio, per il calcestruzzo si utilizzano solitamente fori con un diametro di 30-40 mm, mentre per le rocce dure si possono utilizzare diametri di 28-38 mm.
    • Profondità dei fori: La profondità dei fori è generalmente determinata come 80-105% dell'altezza del materiale, a seconda del tipo di materiale e del metodo di demolizione desiderato.

    Tabella delle raccomandazioni per la distribuzione dei fori

    Tabella 1: Perforazioni in base al materiale da demolire

    Materiale Diametro dei fori (mm) Distanza tra i fori (mm) Profondità dei fori (% altezza)
    Pietra tenera 28-38 200-300 105%
    Pietra dura 30-40 200-300 105%
    Frattura di rocce 28-38 200-400 90%
    Calcestruzzo 30-40 300-500 80%
    Calcestruzzo armato 35-40 150-200 90%

    Conclusione

    La corretta distribuzione dei fori è fondamentale per l'uso efficace della malta per demolizioni non esplosiva. Tenere conto della durezza del materiale, della presenza di barre di armatura e determinare con precisione il diametro e la profondità dei fori sono fattori chiave che garantiranno una demolizione di successo con il minimo rischio e la massima efficienza. Con una pianificazione e un'esecuzione adeguate, è possibile ottenere risultati ottimali nella demolizione di vari materiali.

    Distribuzione corretta dei fori e consumo della malta espansiva non esplosiva per una demolizione efficace

    10/09/2024
    da Proton d.o.o.

    Introduzione

    Nell'uso della malta per demolizioni non esplosiva, la corretta distribuzione dei fori e la precisa determinazione del consumo del materiale sono fondamentali per il successo. Questi fattori influiscono direttamente sull'efficacia e sulla sicurezza della demolizione, consentendo una diffusione controllata delle crepe e riducendo il rischio di errori. In questo articolo discuteremo come determinare la distribuzione ottimale dei fori e calcolare il consumo adeguato di malta per demolizioni in base ai diversi tipi di materiali.

    Distribuzione dei fori

    La corretta distribuzione dei fori è essenziale per il funzionamento efficace della malta per demolizioni non esplosiva. Prima di iniziare la perforazione, è importante determinare una o più superfici libere sull'oggetto dove l'agente espansivo agirà.

    • Determinazione delle superfici libere: Prima di perforare, verifica che ci sia almeno una superficie libera sull'oggetto. Più superfici libere facilitano e rendono più efficace la diffusione delle crepe, portando a risultati migliori nella demolizione.
    • Distanza tra i fori: La distanza tra i singoli fori dipende dalla durezza del materiale e dalla struttura da demolire. Materiali più duri, come roccia e calcestruzzo armato, richiedono una perforazione più densa per garantire una diffusione uniforme delle crepe e prevenire guasti imprevisti.


    Tabella 1: Distribuzione raccomandata dei fori in base al materiale

    Materiale Diametro dei fori (mm) Distanza tra i fori (mm) Profondità dei fori (% altezza)
    Pietra tenera 28-38 200-300 105%
    Pietra dura 30-40 200-300 105%
    Frattura di rocce 28-38 200-400 90%
    Calcestruzzo 30-40 300-500 80%
    Calcestruzzo armato 35-40 150-200 90%

    Consumo dell'agente espansivo non esplosivo

    Il consumo di malta per demolizioni non esplosiva dipende dalla lunghezza e dal diametro dei fori e dal tipo di materiale da demolire. Un calcolo preciso del consumo garantisce la massima efficienza dell'agente e previene un uso eccessivo, che potrebbe aumentare i costi del progetto.

    • Lunghezza e diametro dei fori: Fori più lunghi e larghi richiedono una maggiore quantità di agente espansivo. È importante adattare la lunghezza e il diametro dei fori al tipo di materiale per ottenere risultati ottimali.
    • Tipo di materiale: Il consumo dell'agente varia in base alla durezza del materiale. Ad esempio, il granito duro richiede una quantità maggiore rispetto a pietre più tenere o al calcestruzzo ordinario.


    Tabella 2: Consumo dell'agente espansivo in base al tipo di materiale

    Tipo di materiale Lunghezza dei fori (L) Distanza tra i fori (a) Distanza tra le file (b) Diametro dei fori (d) Quantità di agente per m³ (kg)
    Bassa durezza delle rocce 1.0H 20-40 cm (0.6-0.9)a 34-42 mm 8-10
    Durezza media delle rocce 1.05H 20-30 cm (0.6-0.9)a 34-42 mm 12-22
    Granito duro 1.05H 15-25 cm 30-80 cm 34-42 mm 18-25
    Taglio di rocce 1.0H 20-40 cm (0.6-0.9)a 34-42 mm 12-18
    Calcestruzzo ordinario 0.8H 20-30 cm (0.6-0.9)a 34-42 mm 12-18
    Calcestruzzo armato 0.9H 15-25 cm (0.6-0.9)a 34-42 mm 18-25


    Tabella 3: Quantità di agente per lunghezza di 1 m di foro in base al diametro del foro

    Diametro dei fori (mm) 30 32 34 36 38 40 42 44 46 48 50
    Agente espansivo (kg) 1.2 1.3 1.5 1.7 1.9 2.1 2.32.5 2.8 3.0 3.2

    Generalmente, 5 kg di malta per demolizioni non esplosiva sono sufficienti per distruggere 1 m³ di roccia, mentre per il calcestruzzo armato è necessaria una quantità da due a quattro volte superiore.


    Tabella 4: Quantità di malta non esplosiva per 1 m³ di materiale da demolire

    Tipo di materiale da demolire Quantità di agente per 1 m³ (kg)
    Pietra tenera 5-8
    Pietra di media durezza 8-12
    Pietra dura 12-20
    Mattoni 10-25
    Calcestruzzo ordinario 5-8
    Calcestruzzo armato (poca armatura)10-25
    Calcestruzzo armato (molta armatura) 20-30

    Conclusione

    La corretta distribuzione dei fori e il calcolo preciso del consumo della malta per demolizioni non esplosiva sono fondamentali per una demolizione di successo. Una pianificazione accurata, che tenga conto del tipo di materiale, del diametro e della profondità dei fori, nonché del corretto consumo dell'agente, consente di ottenere una demolizione controllata, efficiente e sicura di diversi materiali.

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